Violent Outburst: come cambia il Modern dopo il Ban
Il 12 Marzo è calato il Banhammer sul Modern e ha portato via un importante pezzo del Meta: con l’addio a Violent Outburst alcuni dei mazzi più forti del formato sono stati profondamente toccati. Ma cosa ha portato a questa decisione? É stata la scelta giusta da fare? E come cambia il mondo del Modern d’ora in avanti? Abbiamo fatto qualche ragionamento e chiesto il parere alla nostra community per sapere cosa aspettarci nei prossimi mesi.
IL BAN
La carta finita sotto la ghigliottina è Violent Outburst, una comune di Alara Reborn dall’effetto unico: sfruttare Cascata a velocità istantanea, riempiendo il campo di Rinoceronti (con Crushing Footfalls) o disintegrando la board avversaria creandone una propria (con Living End). Il vantaggio di una simile operazione era innegabile e portava il formato alla creazione di mazzi che la adoperassero o che fossero in grado di contrastarla, bloccando il metagame in una stagnazione fastidiosa. Quindi, addio Outburst: ciò non toglie che si può ancora cascare… ma come?
MORTE E RINOCERONTI
Se ci sono ancora parecchi modi per giocare Crashing Footfalls con successo, Living End è invece il mazzo che ha perso di più. Come dice Riccardo Gabutti: “Living End allo stato attuale non ha risorse per portare a termine efficientemente il suo unico piano , cioè cascare in instant con Violent Outburst protetto da Force of Negation per poi stappare con un board gigante. Le carte dotate di meccanica Cascade esistono, ma rendono la strategia non abbastanza dinamica per reggere la pressione dei mazzi attualmente in cima al meta, quindi tristemente la risposta è no.”
CICLARE IL MAZZO CICLANTE
Ammettendo quindi che non ci sia nulla da fare per Living End, come potete sfruttare al meglio le carte che avete per creare un nuovo mazzo competitivo? Edoardo Santelli consiglia di montare Domain Rhinos, recentemente salito alla ribalta dopo l’uscita di Leyline of the Guildpact in Karlov Manor. Riccardo invece è più pessimista: “la mana base è davvero scarsa e sconnessa (si giocano appena 15 terre) e non facilmente riutilizzabile, non permettendo infatti di castare le spell nere utilizzate principalmente come utility a 0: Grief e Force of Negation sono carte che hanno il loro prezzo, ma non esiste un mazzo che giochi quella combinazione di colori allo stato attuale del Modern. Il mio consiglio sarebbe vendere il vendibile e ripartire da zero.
“QUESTO MODERN STA DIVENTANDO TRITO, LO CONDURREMO A NUOVI ALTERNATIVI ORIZZONTI!”
Ovviamente c’è l’elefante (Zombie? Rinoceronte?) nella stanza che stiamo tutti facendo finta di non vedere: questo ban può essere rilevante, ma il vero scuotimento del Modern avverrà quest’anno con l’uscita di Modern Horizons 3. Finora non si è visto niente di super interessante tranne la ristampa delle Fetch amiche, ma sappiamo quanto queste espansioni siano incredibilmente impattanti sul formato e che persino le comuni possono diventare staples (*coff coff* unholy heat *coff coff*). Quindi chissà, magari fra qualche mese canteremo il miserere a UR Murktide e nessuno si ricorderà di Living End.
Il futuro è imprevedibile!
Vi ricordiamo che se volete acquistare qualche carta singola per il vostro mazzo potete visitare la pagina MKM del Warmaster e che vi aspettiamo tutti i giovedì sera per il nostro torneo Modern!
